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Logica, elegante, prestigiosa sono gli aggettivi che descrivono questa discesa. Pur non essendo una linea estrema, richiede condizioni perfette del manto nevoso, sia come stabilità che come quantità: il grande masso che ostruisce la strettoia del canalone, potrebbe non essere completamente coperto della neve costringendo ad un passaggio senza sci.

ITINERARIO: Da Cima Sappada si segue la strada verso le Sorgenti del Piave fino al bivio di Casera di Casa Vecchia1740mt. si abbandona la strada e si supera il pascolo soprastante, quindi ci si inoltra nel bosco cercando di seguire a grandi linee il sentiero estivo non sempre molto evidente.  Attraverso un impluvio si entra nell'evidente vallone ovest che marca il nostro percorso. Lo si risale direttamente, procedendo con gli sci in spalla quando esso diventa troppo ripido (con neve dura è consigliato l'uso di ramponi) superamdo la strettoia, che in caso di scarso innevamento può presentare un breve risalto roccioso. Ora più facilmente si guadagna l'insellatura alla destra della rocciosa Cima delle Batterie da cui verso destra si risale l'ampia calotta sommitale del Monte Avanza.
Discesa: La discesa avviene lungo l'intinerario di salita. Risalita fattibile anche a primavera innoltrata raggiungendo Casera di Casa Vecchia in macchina lungo la strada che porta alle Sorgenti del Piave.

NOTE: Escursione  impegnativa presenta difficoltà e pendenze  sostenute pertanto è consigliabile solo a sciatori/alpinisti  esperti che abbiano anche un ottima capacità di valutazione delle condizioni del manto nevoso. Da farsi solamente in condizioni di neve molto stabile. Consigliati l'uso di ramponi e rampat.